Raccomandazioni al Parlamento per la sessione primaverile 2023

Raccomandazioni per la sessione primaverile: SÌ alla mozione «Adeguamento della fattispecie penale delle molestie sessuali di minori» di Yvonne Feri. Le molestie sessuali sui minori devono essere perseguibili d’ufficio!

  • Sessione Primaverile 2023: Raccomandazioni Brevi
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Brevi raccomandazioni al Consiglio nazionale

21.403 01.03.2023

Iv. pa. CSEC-CN. Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna

La qualità della custodia istituzionale durante la prima infanzia getta le basi per tutta la vita. Il suo miglioramento protegge i bambini ed è un investimento per la società.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la minoranza II Prezioso all’art. 2 lett. a e all’art. 4 cpv. 2, la minoranza Fivaz all’art. 13 cpv. 1 lett. a e le proposte della maggioranza agli altri articoli. Per il previsto credito d’impegno, Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di non procedere a tagli e di seguire la maggioranza.

Nell’ambito della custodia di bambini complementare alla famiglia, quasi la metà dei bambini è ancora accudita da personale non qualificato o parzialmente qualificato. Il rapporto numerico tra il personale presente e i bambini è inoltre spesso insufficiente per garantire un accudimento ottimale. Nell’interesse dei bambini è fondamentale migliorare la qualità della custodia complementare alla famiglia, pertanto occorre adottare, mediante accordi di programma con i Cantoni, misure volte a promuovere la qualità pedagogica e operativa delle istituzioni. È auspicabile che gli accordi di programma si ispirino alle raccomandazioni della CDPE e della CDOS concernenti la qualità e il finanziamento della custodia di bambini complementare alla famiglia e parascolastica. Queste raccomandazioni diventeranno così lo standard applicabile in tutta la Svizzera. I Cantoni non sostengono ancora i bambini e i genitori tutti nella stessa misura. I previsti aiuti finanziari per misure volte a sviluppare la politica di sostegno alla prima infanzia, comprendenti per esempio anche offerte per gli educatori e sostegno domiciliare alle famiglie, miglioreranno le pari opportunità. La custodia di bambini complementare alla famiglia e parascolastica e la politica di sostegno alla prima infanzia devono occupare uno spazio stabile nella legislazione federale.
22.3234 16.03.2023

Mo. CS (Carobbio Guscetti). Centri di crisi per vittime di violenza sessualizzata, domestica e di genere

Una prima assistenza a bassa soglia è estremamente importante anche per i minori vittime di violenza sessualizzata o domestica e deve essere introdotta sull’intero territorio nazionale.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.

Le cifre pubblicate nel 2022 sulla violenza subita dagli adolescenti nel Canton Zurigo sono spaventose: un adolescente su sei (!) è già stato vittima almeno una volta di coazione sessuale o di violenza carnale. In meno di un caso su dieci viene sporta denuncia, molte vittime non ricevono alcun aiuto. Centri di crisi noti e a bassa soglia possono dare un aiuto attraverso una prima assistenza psicologica, le cure necessarie per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e il rilevamento medico-legale delle tracce. Tali centri di crisi, che al momento esistono solo in pochi Cantoni, devono essere creati sull’intero territorio svizzero e diventare lo standard nazionale.

Brevi raccomandazioni al Consiglio degli Stati

15.434 02.03.2023

Iv. pa. (Kessler) Weibel. Congedo maternità per padri superstiti

Per far fronte al profondo stravolgimento familiare causato dal decesso di uno dei genitori, occorre concedere al genitore superstite più tempo per prendersi cura del figlio.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di entrare in materia, di approvare l’oggetto e di seguire la commissione.

I congedi accordati ai neogenitori sono fondamentali per consentire al bambino di stringere legami protettivi e solidi con le principali persone riferimento. Ciò è ancora più importante quando uno dei genitori muore poco dopo la nascita del bambino. È quindi giusto e necessario che il genitore superstite disponga di più tempo per prendersi cura del piccolo. Il congedo del genitore deceduto deve essere pertanto accordato interamente al genitore superstite, sommandosi al suo congedo, per un totale di 16 settimane.
18.043 07.03.2023

Oggetto del Consiglio federale. Armonizzazione delle pene (disegno 3; divergenze)

Essere contattati da un adulto a scopo di sfruttamento sessuale è purtroppo diventato un pericolo ricorrente per i minori. Per proteggerli, occorre punire l’adescamento in rete configurandolo come reato perseguibile d’ufficio.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire il Consiglio nazionale all’art. 197b, configurando però la fattispecie penale come reato perseguibile d’ufficio.

Aderendo alla Convenzione di Lanzarote del Consiglio d’Europa, che si prefigge di proteggere i minori contro lo sfruttamento sessuale, la Svizzera si è impegnata a rendere punibile l’adescamento in rete di minori da parte di adulti al fine di commettere reati sessuali, se la proposta è seguita da atti materiali che portano a tale incontro. Se l’autore non si presenta sul luogo del reato, il diritto penale vigente non prevede però alcuna pena. L’adescamento in rete minaccia tuttavia gravemente il bene giuridico dello sviluppo sessuale indisturbato dei minori. È quindi necessaria una fattispecie separata, configurata come reato perseguibile d’ufficio.
20.3690 07.03.2023

Mo. CN (Feri). Assoluta necessità di adeguare la fattispecie penale delle molestie sessuali di minori

La possibilità di perseguire penalmente le molestie sessuali nei confronti di un minore che ha meno di 16 anni non deve dipendere dal fatto che il minore o i suoi genitori sporgano denuncia: simili molestie devono essere perseguite d’ufficio.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.

Pur essendo un passo avanti, l’estensione, nell’ambito della revisione del diritto penale in materia sessuale (18.043), della fattispecie penale di cui all’articolo 198 CP a parole, scritti o immagini non è ancora sufficiente per proteggere efficacemente i minori dalle molestie sessuali. La fattispecie deve essere configurata come reato perseguibile d’ufficio. In assenza di una denuncia, le autorità di perseguimento penale hanno infatti le mani legate, per esempio se, nell’ambito di un’inchiesta mascherata, la polizia incappa in una chat che contiene esternazioni sessualmente moleste. Per proteggere sistematicamente i minori da questi abusi inaccettabili, le molestie sessuali nei confronti di minori di meno di 16 anni devono essere perseguite d’ufficio.
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